venerdì 17 settembre 2021

C'Erano Una Volta... I Cavalieri Del Re


È nata l'idea di proporvi dei post in cui vi racconto la storia dei diversi autori di sigle TV. Partiamo quindi dai Cavalieri del Re



I Cavalieri del Re furono un gruppo molto famoso nell’ambito delle 
sigle negli anni 80. Il fondatore fu Riccardo Zara e i membri facenti parte del gruppo erano sua moglie Clara Serina, Guiomar Serina sorella minore di Clara e il piccolo Jonathan Zara figlio della coppia.  La peculiarità del nome del gruppo deriva dal loro primo brano diventato poi sigla di un cartone animato. Voi conoscete la storia? No? Niente paura! Proseguite nella lettura…
 

Inizialmente realizzarono un provino per il cartone Vicky il Vichingo il quale però venne scartato poiché era già stato scelto un altro brano. Successivamente fu proposto alla RCA dove fu notato da Olimpio Petrossi solo che dovettero adattare il testo ad un'altra serie animata: La Spada di King Arthur. Fu Anselmo Natalicchio (anch'egli produttore interno alla RCA) a coniare il nome del gruppo, traendo spunto proprio dal tema della serie, Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Il singolo ottenne un buon successo, raggiungendo il diciassettesimo posto in classifica, vendendo oltre trecentomila copie. Seguirono altri brani che ebbero un determinato successo grazie al contratto che firmarono proprio con la RCA dopo la realizzazione della sigla Kimba Il Leone Bianco pubblicato con lo pseudonimo La mamma di Jonathan, in quanto il nome del gruppo era di proprietà dell'etichetta. Tra i quali ricordiamo: Sasuke, L’Uomo Tigre, Calendar Men, Chappy. Ma è con la sigla di Lady Oscar che ottennero un enorme successo. Il brano venne scelto in una rosa di molti provini. Zara realizzò la sigla in soli tre giorni, ma in un primo momento l'etichetta voleva affidarla a Marisa Interligi temendo una sovraesposizione del gruppo. La cantante incise un demo del brano che però non fu ritenuto soddisfacente sia dagli addetti ai lavori interni alla RCA che dai produttori giapponesi della serie, i quali all'epoca intervenivano direttamente nella scelta delle sigle. Si decise così di pubblicare la versione del gruppo, che in poco tempo scalò le classifiche fino alla settima posizione, ed il 57° in quella annuale tra i singoli più venduti, sfiorando il milione di copie. Il successo della serie fu tale che venne commissionato un album monografico ad essa ispirato dal titolo La storia di Lady Oscar, contenente un'audiostoria intervallata da quattro brani inediti realizzati dal gruppo: Minuetto per la reginaCanto di AndrèComplotto a corte e Alle porte della rivoluzione. Il successo proseguì con la realizzazione di altri pezzi che ancora oggi gli appassionati di sigle conoscono e amano particolarmente.  

Nel 1985 compongono le ultime sigle che avrebbero dovuto essere stampate per la RCA ma che, a causa della decisione dei vertici di non stampare più sigle dei cartoni animati, in quanto non si raggiungevano le 5.000 copie di vendita, furono definitivamente accantonate: Il fichissimo del baseball, che rimase inedita su supporto discografico fino al 2001 quando verrà inserita nella compilation cartonissimi, edita dalla BMG per la Linea Kids e I Predatori del tempo, quest'ultima pubblicata nel 1986 dalla Durium.  Nel 1986 il gruppo si sciolse definitivamente. Clara Serina ha dichiarato in un'intervista che il gruppo si sciolse non per sua volontà, ma a causa del fatto che la Fininvest aveva assunto il monopolio nell'ambito dei cartoni animati giapponesi, comprandoli in blocco dal Giappone, concentrando nelle mani di una ristretta cerchia di autori ed interpreti la realizzazione delle sigle televisive ad autori interni alla Five Record etichetta discografica delle emittenti berlusconiane, bloccando di fatto il libero mercato e impedendo loro di continuare a svolgere il lavoro di autori ed interpreti. 

Zara continuò la sua attività di autore ed arrangiatore, realizzando molti progetti solisti e per altri artisti, ed altre sigle televisive per le reti Fininvest, e per molti programmi condotti da Elisabetta Viviani su Rete 4. 

 

Quello però non fu un addio del gruppo, anche se ci volle qualche anno prima che tornassero a far parlare ancora di sé. Nel 2000, grazie anche all'ondata di revival delle sigle dei cartoni animati, il gruppo si riunì prendendo parte alla gara televisiva Macchemù, programma di Italia 1 che riscopriva e celebrava proprio molte delle sigle storiche della televisione. Sulla scia di questa riscoperta il gruppo pubblica nel 2005 la raccolta C'erano una volta I Cavalieri del Re, prodotta dal portale internet Kbl Sigletv.Net, contenente molte rarità mai pubblicate prima, tra cui tutte le sigle scartate del gruppo e provini inediti. Da quel momento il gruppo ha goduto di un'ulteriore riscoperta ed interesse da parte del pubblico, tanto da convincere Riccardo Zara a collaborare dal 2008 con l'associazione TV-Pedia alla ristampa dell'intera discografia del gruppo e di numerosi album e brani inediti su etichetta Tre Effe Music. Arrivando così nel 2021 a festeggiare i 40 anni di attività del gruppo nonostante comunque i membri lavorino anche separatamente. 






sabato 11 settembre 2021

Ultimo giorno di San Marino Comics

E siamo giunti così all’ultimo giorno del festival che si è tenuto nella città di San Marino. Devo ammettere che la domenica ero ormai cotta essendo tornata a casa alle 2 di notte. Però è stata ugualmente una giornata ricca di divertimento ed emozioni. 


Sul palco principale si è tenuto lo Show di Gumball dei Raggi Fotonici che per la mancata presenza di Maura Cenciarelli, si è trasformato in un momento di storie e aneddoti raccontati dagli stessi Raggi Fotonici, Stefano Onofri e 2 ragazzi che sono saliti con loro sul palco: uno Youtuber e un TikToker che ci hanno raccontato come si sono avvicinati al mondo online e come questo sia cresciuto tantissimo rispetto a soli 10 anni fa.



Dopo aver cantato e ascoltato i vari aneddoti si è tenuta la bellissima gara cosplay del San Marino Comics. Io invece dopo un po’ ho iniziato a girare per la fiera per godermi la vista dei Cosplayer e degli stand. Nel mentre si aspettava che la giuria stabilisse i vincitori della gara cosplay sul palco Francesco Lancia ha intrattenuto il pubblico con un mini spettacolo comico mentre il giorno prima ha presentato il suo libro "Santi Poeti e Altri Lavoratori Autonomi"







Il tempo domenica è stato decisamente gradevole. Niente pioggia e freddo dei primi due giorni. Verso le 16:15 sono giunta allo stand della Road To Wonderland che stava organizzando il karaoke con le principesse Disney ed è qui che è successo l’inimmaginabile. La dolcissima Fiore di Luna, Cosplayer che avevo conosciuto al Genova Comics 2019 mi si è avvicinata piano piano e mi ha condotta al microfono. Inutile dire che ero terrorizzata e imbarazzata perché non so assolutamente cantare, infatti mi limito a farlo in casa o al massimo in macchina. Ma mi sono divertita tantissimo perché ho cantato la sigla del mio cartone animato preferito: Sailor Moon 😍 dopo la mia pessima performance 😅 sono rimasta allo stand ad assistere al karaoke. C’è stato un momento veramente molto tenero perché ha cantato insieme alle ragazze della Road una bambina piccola e ovviamente essendo vestita con maglietta e cappellino di Frozen non poteva non cantare All’Alba sorgerò. Alla fine è nata una specie di collaborazione con un’altra compagnia teatrale che si trovava a San Marino e hanno cantato insieme tante canzoni del mondo Disney. È stato veramente bellissimo. 





In conclusione dell’intero evento, sul palco principale, Tiziana Cerza vocalist della Zapping-The Band ha portato sul palco Arriva Cristina - tributo a Cristina D'Avena che è appunto un concerto-tributo a Cristina D’Avena.




È stato il mio primo San Marino Comics, pieno di emozioni e di divertimento. Spero di poter replicare l'anno prossimo.

Continuate a seguire il mio Blog per tante altre novità.

giovedì 9 settembre 2021

Secondo giorno San Marino Comics

 Il secondo giorno della manifestazione è stato ricco di eventi! Sarebbe stato utile possedere il dono dell’ubiquità 😂 Si sa che in questi casi bisogna poi effettuare delle scelte... ma bando alle ciance. La bellissima cornice di San Marino è stata riccamente decorata da stand e ben quattro palchi dove si sono svolti diversi spettacoli. Gli stand erano sia per espositori sia tematici: Stand di Harry Potter, Stand di Star Wars, della Marvel ecc. Inoltre anche gli ospiti avevano stand personali dove potersi recare per scambiare quattro chiacchiere fare foto e richiedere autografi. A mezzogiorno poi abbiamo iniziato alla grande con un tributo al mondo Disney realizzato da Marika Barbieri sul palco della zona 1.







Contemporaneamente nella zona 6 si è tenuto un Panel su Lupin III e qui come dicevo prima per ovvie ragioni bisognava compiere una scelta su cosa seguire. Fino all’ora di pranzo è stato anche tutto relativamente tranquillo. Il clou è iniziato dopo le 14 sul palco principale partendo dal concerto dei bravissimi Cristiani D'Avena Boy Band che hanno realizzato uno spettacolo tributo a diversi artisti delle sigle portando pezzi come Sailor Moon, Mazinga e Ufo Robot. Il loro stile è veramente unico. 





A seguire il Panel sul mistero della sigla di Lamù che da poco è stato risolto dopo anni e anni di ricerche. Gli appassionati del genere sanno che la sigla di Lamù ha sempre suscitato un certo interesse, fino ad arrivare a creare tantissime ipotesi sul perché non si sapesse nulla a riguardo; né chi l’avesse cantata né chi l’avesse scritta e composto musica. In realtà non è l’unica sigla che è rimasta anonima per più di 30 anni, infatti durante il collegamento skype del maestro Ciro Dammico abbiamo potuto apprendere tra le altre cose che l’anonimato, faceva proprio parte di una scelta che fu effettuata all’epoca da autori come lui che erano andati ad incidere in America le sigle. Dammico infatti incise la sigla insieme a Noam Kaniel a Los Angeles, quest’ultimo vocalist principale della canzone. Sul palco durante il Panel era presente anche Lucrezia Cosplay che interpretava appunto Lamù.



Per tutta la fiera abbiamo potuto ammirare bellissimi Cosplayer che incarnano tutti i personaggi ed eroi che hanno accompagnato la nostra infanzia e non solo anche personaggi più recenti perché si sa che il mondo dell’animazione e del fumetto hanno continuato a creare innumerevoli capolavori. 





Non potevano certamente mancare le sfilate degli Steampunk che a San Marino sono sempre presenti.




Verso le 18:30 circa i membri della  Zapping The Band hanno realizzato un concerto in acustico proponendo brani dai cavalieri del re ai Rocking Horse e Super Robot.




Un concerto che è servito da riscaldamento per il grande spettacolo che si è svolto alla zona 8 nel campo Bruno Reffi. Uno straordinario concerto realizzato dai Raggi Fotonici insieme ad altri artisti quali: Stefano Onofri (voce di Lupin III e Gigi Sullivan) Mauro Goldsand cantante di Chobin e delle sigle di Carletto il principe dei mostri e ancora Monica Ward doppiatrice e cantante della sigla di Ranma e Claudia Razzi doppiatrice di Sheila una delle sorelle del Trio Occhi di Gatto. Lo spettacolo Lupin III e la macchina del tempo ci ha fatto compiere un viaggio con balzi tra il passato e il futuro! Sì avete capito bene il futuro, un gioco in cui si immaginava un’epoca futura in cui si era trovata appunto una macchina del tempo che per attivarla aveva bisogno dell’utilizzo delle sigle dei cartoni animati. Inoltre, special guest di questo grande spettacolo, è stata la mitica Cristina D'Avena che ha continuato a far scatenare tutti i presenti con le sue intramontabili sigle. Inoltre non sono mancate scenette comiche con Andrea Prada che hanno condito il tutto regalando al pubblico tantissime risate. Ed è così che è giunta al termine la seconda giornata di San Marino Comics 2021.













Continuate a seguirmi per scoprire l’ultimo giorno della manifestazione


martedì 7 settembre 2021

Primo giorno di San Marino Comics





Domenica 29 Agosto si è conclusa l’8
ª edizione del San Marino Comics, svoltasi in tre magnifiche giornate. 

Qui di seguito vi racconterò i punti salienti di ogni giornata. 

Venerdì 27 è avvenuta l’inaugurazione della manifestazione alla quale hanno partecipato alcune delle autorità più importanti della città di San Marino. È stato un momento davvero emozionante in particolar modo durante il taglio del nastro che ha segnato ufficialmente l’inizio di un weekend ricco di eventi. Tutti i presenti hanno potuto percepire il calore collettivo di essere finalmente riuniti durante una manifestazione come questa. Sul palco, oltre alle autorità, hanno presenziato questo momento anche alcuni membri dello staff che hanno svolto un magnifico lavoro e il doppiatore Stefano Onofri che presta la voce al personaggio Lupin III dal 2008. L’intero festival infatti è stato dedicato al personaggio creato dal compianto Monkey Punch (pseudonimo di Kazuhiko Kato) in occasione del 50° anniversario dell’anime; in più San Marino può vantare di essere stato fonte di ispirazione per alcune ambientazioni della serie “Lupin III Avventura Italiana”. 



 






Poco dopo la cerimonia del taglio del nastro, i presenti hanno avuto la possibilità di assistere a ben 3 spettacoli nell’area della zona palco. Per iniziare la bravissima ballerina Eleonora Burzio ha intrattenuto il pubblico con una magnifica coreografia a tema Harry Potter, curata da lei stessa. È stato come immergersi nel fantastico mondo di Hogwarts durante il quarto anno di studi del famosissimo mago (Per chi ha visto i film o letto i libri, la coreografia è stata realizzata da Fleur Delacour) Nei giorni seguenti Eleonora ha eseguito altri spettacoli a tema Harry Potter in altre zone della manifestazione e vi invito caldamente ad andare

 a vedere foto e video che ha postato su Facebook. A mio parere è stata veramente eccezionale.  








Subito dopo è seguita l’esibizione della Witcher Cat School, genere totalmente diverso da quello di Eleonora ma che comunque hanno saputo rapire i presenti e tenere con gli occhi “incollati” a loro fino alla fine. Hanno realizzato uno spettacolo “L’inganno della strega” nei panni dei Witcher, infatti la Witcher Cat School è un’associazione di scherma coreografica ispirata al mondo del romanzo “The Witcher” di Andrej Sapwowski 

 

 





In conclusione della prima giornata del San Marino Comics, sul palco principale si sono esibiti i componenti della compagnia teatrale Road To Wonderland che hanno raccontato la storia di due sorelle speciali: Elsa e Anna del film Disney Frozen. Hanno ricreato la magia del primo film e del sequel magistralmente anche essendo solo sei attori! Ma il teatro è anche questo e la bravura degli attori si percepisce in tali occasioni. Uno splendido insieme di canto e recitazione, insomma un vero e autentico musical chiamato appunto: “La Regina dei Ghiacci”. Il meteo purtroppo non è stato proprio clemente, ma vi posso assicurare che è valsa la pena rimanere fino alla fine anche sotto la pioggia.  








 

Vi aspetto nel prossimo post dove vi racconterò la seconda ed intensa giornata della manifestazione. 

 



La Regina Delle Sigle... Cristina D'Avena

Cristina D'Avena è una  cantante ,  attrice  e  conduttrice televisiva   italiana , nota interprete di sigle di  cartoni animati . Nat...